giovedì 31 dicembre 2009

L’alfabetizzazione motoria nella scuola primaria: come lo sport aiuta a fare squadra e a prevenire il bullismo


Il nuovo progetto per l’educazione motoria scuola è stato presentato al Miur dal ministro Mariastella Gelmini, dal Presidente del CONI Giovanni Petrucci e dal Sottosegretario con delega allo Sport Rocco Crimi.
Il progetto si rivolge agli alunni delle scuole elementari, dal momento che la fascia d’età compresa tra i 6 e i 10 è decisiva per acquisire una buona capacità motoria.

Gli obiettivi del progetto sono non solo quello di strutturare l’educazione motoria sulla base di precise linee guida scientifiche ma soprattutto di prevenire i fenomeni di bullismo attraverso lo sport, stimolando il senso di squadra e il rispetto reciproco.

La prima fase del progetto prevede la realizzazione di un Progetto Pilota che partirà dal mese di febbraio e si concluderà al termine dell’anno scolastico in corso. In questa fase saranno coinvolti in tutta Italia 1000 plessi scolastici, per un totale di 10mila classi e 250mila alunni, compresi gli studenti disabili.

Successivamente sarà sviluppato il Progetto Definitivo che dal 2010 al 2013 coinvolgerà gradualmente tutte le scuole. Il Progetto sarà inserito quindi nel Piano di Offerta Formativa delle scuole, dietro approvazione del Collegio Docenti.
L’organizzazione nelle scuole

Insieme agli studenti, gli insegnanti sono i protagonisti principali della nuova iniziativa. Per svolgere al meglio tutte le attività previste, i docenti saranno affiancati da esperti, laureati esclusivamente in Scienze Motorie o all’ISEF. In totale saranno coinvolti 1000 operatori esterni (uno per ogni plesso scolastico).

Tutte le scuole coinvolte nel Progetto Pilota potranno contare dunque sul contributo di un esperto che lavorerà insieme ai docenti curriculari 2 ore a settimana, per 15 settimane, a partire dal 15 settembre 2010.

Il Progetto Pilota sarà monitorato costantemente da esperti, scelti dal Miur e dal CONI, che verificheranno - passo dopo passo - le ricadute concrete dell’iniziativa sul benessere degli alunni e l’efficacia didattica del lavoro svolto dagli insegnanti.

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